Fraxinus excelsior – Frassino maggiore

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Il Frassino maggiore è un albero di notevoli dimensioni fino a 40 m di altezza, lo si trova in tutta la penisola italiana, meno sporadicamente nell’Appennino centro settentrionale.
E’ una specie interessante per l’arboricoltura da legno, lucivaga mesofila ed esigente, richiede terreni fertili, umidi ricchi di humus e profondi, viene governato a fustaia con turni di 70-80 anni e raramente a ceduo, si moltiplica facilmente con la semina o trapiantando piantine di 2-4 anni, si deve prevedere continua e tempestiva lotta ai parassiti animali e fungini.

  • Nome pianta: Fraxinus excelsior
  • Nome comune: Frassino maggiore
  • Tipo di vaso: alveolo forestale 
  • altezza: 20/40 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia

 

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Descrizione

Il Frassino maggiore è un albero di notevoli dimensioni fino a 40 m di altezza, lo si trova in tutta la penisola italiana, meno sporadicamente nell’Appennino centro settentrionale.

Descrizione:

Dove prospera nelle zone fitoclimatiche del Castanetum, del Fagetum e più raramente del Lauretum; ha il tronco dritto e cilindrico con corteccia dapprima liscia e olivastra, successivamente grigio-brunastra e screpolata longitudinalmente; le gemme sono vellutate e di colore nerastro; ha grandi foglie caduche composte imparipennate formate da 4-7 paia di foglioline sessili opposte e minutamente seghettate di colore verde cupo e lucente sulla pagina superiore più chiare su quella inferiore; i fiori, ermafroditi, sono riuniti in infiorescenze ascellari a pannocchia e sono piccoli, di colore verdastro e compaiono prima delle foglie; sono privi di calice e di corolla con stami brevissimi sormontati da un’antera globosa di colore porpora scuro; i frutti sono samare bislunghe a forma variabile con base arrotondata o troncata, con un unico seme, riunite in grappoli pendenti.

Coltivazione:

Il frassino maggiore è una specie interessante per l’arboricoltura da legno, lucivaga mesofila ed esigente, richiede terreni fertili, umidi ricchi di humus e profondi, viene governato a fustaia con turni di 70-80 anni e raramente a ceduo, si moltiplica facilmente con la semina o trapiantando piantine di 2-4 anni, si deve prevedere continua e tempestiva lotta ai parassiti animali e fungini. È specie abbastanza tollerante l’ombra nella fase giovanile e quindi può rinnovarsi facilmente nei querceti radi e nelle radure delle faggete. Si rinnova bene anche negli ex-coltivi abbandonati.

Usi Officinali e altri usi:

Le foglie secche e triturate e i frutti posti in un infuso di acqua bollente forniscono il tè di frassino.
Oppure fermentate con acqua e saccarosio servono per preparare bevande alcoliche.
La manna viene utilizzata come dolcificante, indicata per bambini, anziani e diabetici.
Come pianta ornamentale in parchi e giardini di grandi dimensioni, alberature stradali, su terreni profondi anche con ristagno d’acqua.
Per l’estrazione di tannini dalla corteccia.
Molto rinomato per la produzione di legname; il legno di Frassino maggiore è chiaro biancastro, con anelli ben distinti e provvisti di grossi vasi nella zona primaverile, è elastico e resistente, il peso specifico è 0,96 da fresco; 0,72 da stagionato e 0,66 da secco, facilmente lavorabile viene utilizzato industrialmente per la produzione di compensati, pavimenti, mobili, timoni per imbarcazioni da diporto, manici per attrezzi e parti di strumenti musicali. Per la sua elasticità e resistenza col suo legno un tempo venivano fabbricati gli sci. Ha inoltre un elevato potere calorifico quindi è un apprezzato combustibile.


  • Nome pianta: Fraxinus excelsior
  • Nome comune: Frassino maggiore
  • Tipo di vaso: alveolo forestale 
  • altezza: 20/40 cm
  • Per saperne di più: Wikipedia