Descrizione
Cisto femmina (Cistus Salvifolius)
E’ un’arbusto appartenente alla famiglia delle Cistaceae, tipico della macchia mediterranea.
Caratteri botanici
La pianta ha un portamento cespuglioso poco sviluppata in altezza, fino a 50-60 cm. Nel complesso ha un colore verde glauco per l’abbondante presenza di peli. Le foglie sono di colore verde chiaro, ovali o ellittiche, con margine intero. La lamina fogliare è lunga da 1 a 3 cm.
I fiori sono solitari e lungamente peduncolati, disposti all’ascella delle foglie con diametro di 4/5 cm. La corolla è composta da 5 petali liberi, di colore bianco con sfumature gialle alla base.
Il frutto è una capsula contenente più semi.
Biologia
Il Cisto è una pianta rustica, resistente a prolungate condizioni di siccità e poco esigente per quanto riguarda il Ph del terreno. E’ una pianta eliofila ma si adatta a condizioni di parziale ombreggiamento. Fiorisce da aprile a maggio e fruttifica entro l’inizio dell’estate. La specie resiste agli incendi in quanto è in grado di rinnovare la vegetazione con la germinazione dei semi.
Distribuzione e habitat
Il Cisto vegeta in areale mediterraneo, prevalentemente nelle leccete, nella macchia mediterranea ma si estende anche nel nord Italia, dove può essere rinvenuto sporadicamente in siti riparati o presso i grandi laghi. E’ citata la sua presenza anche in Piemonte in Val di Susa e nelle Langhe.
Come tipico arbusto di macchia non forma associazioni monofloristiche ma può trovarsi consociato con altre specie dello stesso genere nella cosiddetta “macchia a cisto”.
Utilizzi
Pianta di scarso interesse ai fini pratici, non ha alcuna utilizzazione se non sporadicamente come arbusto ornamentale. Oppure nei rimboschimenti a scopo di ripristino della macchia mediterranea. Si propaga facilmente per seme o per talea.
- Nome: Cistus Salvifolius
- Nome comune: Cisto femmina
- Tipo di vaso: vasetto forestale
- Altezza: 30/50 cm
- Per saperne di più: Wikipedia
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