Euonymus europaeus – Berretto del prete

3,00 

  • Esposizione: la pianta ama i luoghi soleggiati o semi ombreggiati. Resiste al caldo e al gelo ma non tollera i venti forti.
  • Terreno: predilige i terreni compatti, ricchi di materia organica e con valori di pH neutro o alcalino.
  • Annaffiature: le piante di fusaggine allevate a dimora si accontentano delle acque piovane e vanno annaffiate solo nei periodi di prolungata siccità. Gli arbusti allevati in vaso richiedono regolari e frequenti apporti idrici ma solo quando il terreno è completamente asciutto.

 

  • Nome pianta: Euonymus europaeus
  • Nome comune: Berretto del prete
  • Tipo di vaso: vasetto forestale
  • Altezza: 60/80 cm

 

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Descrizione

Il Berretto del preteFusaggine o Evonimo (Euonymus europaeus) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Celastraceae abbastanza diffusa in Europa.

Descrizione:

Euonymus europeaus è diffuso allo stato spontaneo in quasi tutto il territorio nazionale, dove cresce a gruppi o in siepi, come accade talvolta lungo le strade di mezza montagna sugli Appennini, la fusaggine forma dense macchie di vegetazione, alte, compatte e ombrose che, se non si ha diretta esperienza della pianta, è difficile catalogare. Assai diverse dall’immagine classica presente sui manuali di piccolo arbusto isolato, a sviluppo limitato, posto ai limiti della vegetazione boschiva.
Il portamento della pianta unisce lo sviluppo verticale dei fusti, che possono ricordare quelli del nocciolo, con l’apice decombente.
I fusti eretti portano rami opposti dalla corteccia color bruno rossiccia sempre venata di verde. I rami più giovani presentano spesso sezione quadrangolare e si distinguono con facilità dal legno maturo perché hanno corteccia color verde.
Le foglie sono semplici, portate opposte sui rami, di forma variabile dall’oblungo al lanceolato, terminanti a punta. Il margine è seghettato.

Fiori e Frutti:

I frutti dell’evonimo sono poco appariscenti, compaiono da aprile fino a giugno. Riuniti in cime ascellari che contano da due a nove fiori, sono di colore giallognolo e hanno una corolla semplice a quattro petali. A fiori così modesti fanno seguito frutti dalle forme più elaborate.
Si tratta di capsule a quattro lobi con quattro ali ben evidenti sono dapprima di colore verde e avorio per tingersi via via di rosa fino ad assumere a maturazione una tinta rossa decisa. Singoli, in coppia o in piccoli gruppi hanno lunghi peduncoli, sottili ed elastici, che li fanno pendere al di sotto delle foglie o adagiare su queste.
Le capsule sono frutti deiscenti e a maturità si aprono rivelano un arillo centrale carnoso sferico che ricorda, seppur in miniatura, quello dell’alchechengi, di colore arancione luminoso che custodisce i semi all’interno della polpa.
La maturazione dei frutti, sempre scalare, inizia nel mese di ottobre e termina in quello di novembre. Serbevoli e resistenti alle intemperie resistono a lungo sulla pianta.

Coltivazione:

  • Esposizione: la pianta ama i luoghi soleggiati o semi ombreggiati. Resiste al caldo e al gelo ma non tollera i venti forti.
  • Terreno: predilige i terreni compatti, ricchi di materia organica e con valori di pH neutro o alcalino.
  • Annaffiature: le piante di fusaggine allevate a dimora si accontentano delle acque piovane e vanno annaffiate solo nei periodi di prolungata siccità. Gli arbusti allevati in vaso richiedono regolari e frequenti apporti idrici ma solo quando il terreno è completamente asciutto.

  • Nome pianta: Euonymus europaeus
  • Nome comune: Berretto del prete
  • Tipo di vaso: vasetto forestale
  • Altezza: 20/40 cm